Questo è il titolo del progetto con il quale a gennaio scorso abbiamo partecipato al bando per la concessione di contributi per i contratti di fiume delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi D.G.R 851/2020. Con soddisfazione su quasi 100 progetti il nostro si è classificato secondo.

Il progetto, rivolto a 9 classi di 3 Istituti Comprensivi del X Municipio di Roma, sarà realizzato con il contributo della Regione Lazio- Ufficio di Scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume.
Contiamo di partire a settembre con questo percorso per la scoperta/conoscenza, la visione, le azioni e la responsabilità sul fiume TEVERE.
Ognuna delle 9 classi, con la collaborazione dei docenti, sarà coinvolta in laboratori, esplorazioni, giochi e a conclusione la festa del fiume.
Sei appuntamenti per ciascuna classe dove bambine e bambini, ragazze e ragazzi conosceranno, sperimenteranno, saranno partecipi nel percorso per la costruzione di un saldo e positivo legame con il proprio territorio con il fiume al centro.

APPROFONDIMENTO
OBIETTIVI
I Contratti di fiume, attraverso l’integrazione delle politiche e stimolando la capacità di cooperazione e di condivisione tra diversi livelli di governo e tra diversi soggetti dello stesso livello, perseguono molteplici obiettivi: sicurezza, mitigazione e prevenzione dei rischi, riequilibrio ambientale e valorizzazione paesaggistica, uso sostenibile delle risorse, fruizione turistica sostenibile, diffusione della cultura dell’acqua.
A compimento, questi processi partecipativi permettono il consolidarsi della governance entro l’intera estensione di un bacino ove la messa a sistema di azioni per la mitigazione del rischio idraulico sono integrate con la tutela e la valorizzazione del bene fluviale, delle condizioni di fruibilità, degli ecosistemi, dei luoghi storico-culturali presenti, della biodiversità, delle risorse idriche sia superficiali che sotterranee e così via.
La creazione di una vision condivisa permette di guidare il processo verso una gerarchizzazione degli obiettivi e il riorientamento delle programmazioni e delle risorse finanziarie, anche in ragione del comune riconoscere che il territorio non è un unicum omogeneo, ma si declina in numerose caratteristiche strutturali, che esprimono diversi bisogni e funzioni.
I Contratti di fiume stimolano così la progettualità territoriale dal basso, perché coinvolgono le comunità nella valorizzazione del proprio territorio, promuovendo azioni dirette e concrete dalle varie componenti della società e dalle istituzioni.
FASE 1: Scoperta/conoscenza: esame dello stato chimico/ecologico e degli aspetti naturalistici/biodiversità di un corpo idrico
ARGOMENTI:
- intima connessione fra ambiente urbano, campagna romana e ambiente fluviale
- esperimenti per approfondire la conoscenza del fiume e la sua morfologia, gli aspetti ecologici, botanici e faunistici
- importanza delle zone umide e la stabilità geologica, ed i fattori di inquinamento ed impatto antropico
- esame dello stato chimico/ecologico e degli aspetti naturalistici/biodiversità di un corpo idrico
FASE 2: Visioning. A partire dalle criticità e punti di forza rilevati, come potrebbe essere il futuro – Cosa potremmo fare in una visione temporale medio-lunga
ARGOMENTI:
a partire dalle criticità e punti di forza rilevati, come potrebbe essere il futuro – cosa potremmo fare in una visione temporale medio-lunga.
FASE 3: Responsabilità. Cosa potremmo concretamente fare fin da oggi. Azioni e comportamenti virtuosi in una visione temporale di breve termine; programmazione di attività “ordinarie” in cui il Fiume, il Lago, la Costa o la Foce, diventino luogo e oggetto di educazione, studio, gioco
ARGOMENTI:
- cosa è possibileconcretamente fare fin da oggi; azioni e comportamenti virtuosi in una visionetemporale di breve termine; programmazione di attività “ordinarie” in cui il Fiume, la Costa o la Foce, diventino luogo e oggetto di educazione, studio, gioco.
