
Nome: Colli Tifatini
Localizzazione: Comuni di Caserta e Castelmorrone ( principalmente)
Estensione e confini: A nord degli abitati di Caserta e zone urbane limitrofe , ca 12.000 ha – circa 50 km di circonferenza
Mappa:

Descrizione area e valenza ambientale: I monti Tifatini sono un gruppo collinare che si estende tra le province di Caserta e Benevento I confini naturali sono delimitati dal Volturno a nord e a ovest, dalla valle di Maddaloni a est, mentre a sud i versanti si raccordano con la piana Campana. Di natura carbonatica, si elevano fino alle cime di monte Tifata (603 m s.l.m.) e monte Virgo (620 m s.l.m.). Vi si trovano ampie praterie aride e arbusteti, spesso su versanti con acclività elevata e percorsi frequentemente da incendi, e zone boscate dominate soprattutto dal leccio nei versanti meridionali e da querce caducifoglie nei versanti più freschi. Il pregio ambientale è confermato dall’istituzione di ben 3 Siti di Importanza comunitaria, in accordo con la direttiva 92/43 CEE “Habitat”: il SIC “Monte Tifata”, (IT8010016), il SIC “Bosco di San Silvestro” (IT8010004) e il SIC “Fiumi Volturno e Calore Beneventano” (IT8010027). Il SIC Bosco di San Silvestro coincide in parte con l’Oasi WWF omonima, mentre tra le anse del Volturno è stata costituita l’Oasi Lipu “Le Salicelle”. La zona è ad elevato impatto antropico ( insistono ca 200.000 abitanti) , è percorsa frequentemente da incendi ed è sede di coltivazione di cave di calcare.
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Specie simbolo: Orchidee selvatiche, ampi boschi di leccio e roverella
Gestione e/o competenza attuale: Comuni di Caserta e Castelmorrone ( principalmente)
Progetto di tutela : Sorveglianza, tutela delle specie protette (in particolar modo orchidee selvatiche).
Obiettivi: proposte di fruizione turistica compatibile con la protezione dei luoghi, erbario digitale della flora dei Tifatini.
Azioni previste con i tempi: Installazione, lungo i percorsi già esistenti, di bacheche didattiche da utilizzare durante le visite guidate e percorsi natura; vigilanza ambientale. Tali sentieri si integrerebbero con i siti di grande importanza culturale nelle vicinanze: Reggia vanvitelliana, Belvedere di San Leucio, Borgo medioevale di Casertavecchia, Abbazia di S. Angelo in Formis, Acquedotto Carolino. A tal fine si propone di istituire corsi di formazione per Guide Naturalistiche.
Collaborazioni: Enti locali e Associazioni sia di cittadini che a vocazione scientifica (es. GIROS)