Nome: l’Oasi della duna di Ostia.
Localizzazione: adiacenze della Stazione di Castel Fusano, treno Roma Lido
Estensione e confini:
La superfice è a forma di quadrilatero, esteso circa un ettaro.
I confini sono via dei Sandolini, Via della Stazione di Castel Fusano, Via dell’Aquilone e Viale Mediterraneo come da mappa allegata.
Mappa:

Descrizione area e valenza ambientale:
Ad Ostia, nelle adiacenze della Stazione Castel Fusano, è presente un prezioso angolo di natura.
Custodite in questa piccola area troviamo le specie caratteristiche della duna costiera che miracolosamente vi hanno trovato rifugio insieme a numerose specie caratteristiche della macchia mediterranea. Questo lembo di territorio quindi rappresenta un prezioso scrigno di biodiversità ed è testimone della vegetazione che solo 100 anni fa caratterizzava tutto il litorale di Roma. Oggi possiamo ammirare questo tipo ambiente a Castel Porziano e a Capocotta.
Quindi accanto al valore naturalistico abbiamo un importante significato testimoniale.
L’area è prossima alla pineta di Castel Fusano. La sua collocazione è quindi ottimale per la fruizione e la visibilità per i cittadini famiglie e i gruppi scolastici che avrebbero la possibilità di osservare le specie dell’ambiente dunale con le caratteristiche fioriture primaverili.
Il valore ambientale è elevatissimo poiché in questa zona si possono trovare quasi tutte le specie vegetali caratteristiche della Duna costiera: Camomilla di mare, Giglio di mare, Ravastrello, Zigolo delle spiagge, Eringio delle sabbie, Sparto delle dune, Erba medica marina, Ononide screziata, Finocchio litorale spinoso e perfino l’Ammofila arenaria, la regina della duna.
Oltre ad una ricca presenza delle specie caratteristiche della macchia mediterranea come ginepro coccolone e fenicio, fillirea, lentisco, leccio, alaterno, elicriso, stracciabraghe, caprifoglio etrusco, asparagina.
Nell’area si sono diffuse specie alloctone come agavi e il fico degli ottentotti, la cui crescita andrebbe contenuta. Infatti tali specie soffocano le piante caratteristiche dell’ecosistema dunale. L’idea è quella di limitare l’areale senza eliminarle del tutto poiché interessanti a scopo didattico.
Foto:
Ononide screziata
Camomilla di mare
Zigolo delle sabbie Erba medica marina
Giglio delle sabbie foglie e fiori
Ginepro Panoramica
Fico degli ottentotti Evento di pulizia
L’area attualmente risulta in uno stato di abbandono. Nell’estati 2019 e 2021 il WWF ha realizzato interventi di pulizia con i suoi volontari.
Specie simbolo: giglio di mare
Gestione e/o competenza
L’area non è in gestione al X Municipio, fa parte del demanio Comunale di Roma Capitale.
Progetto di tutela
Obiettivi:
Il WWF propone di realizzare una piccola Oasi naturalistica: Oasi della duna di Ostia.
Azioni previste
Grazie alla presenza periodica dei volontari WWF l’area sarebbe mantenuta pulita dai rifiuti. Nel contempo la delimitazione ecocompatibile, i pannelli esplicativi e i piccoli cartelli segnaletici valorizzerebbero l’area, che acquisirebbe una funzione didattica importante per la conoscenza del territorio, a beneficio dei gruppi scolastici e della cittadinanza in generale.
Gli interventi possibili sarebbero i seguenti:
- Recinzione leggera ed ecocompatibile con pali di castagno e corda yuta.
Una delimitazione molto leggera con pali di castagno e corda yuta. Delimitare l’area è fondamentale per indicarne i confini, convogliare l’attenzione, comunicarne l’importanza.
I pali di castagno di lunghezza 1,5 mt andrebbero per metà della lunghezza inseriti nel terreno. I pali saranno distanziati di 2 metri l’uno dall’atro. La corda viene inchiodata sui pali per evitare eventuali furti. Si pensa a due fili di corda: in sommità dei pali e a 25 cm di distanza il secondo filo. La corda yuta è ecologica ed è la più economica tra i cordami disponibili. Il perimetro dell’area è circa 440 metri. In alcuni tratti la macchia mediterranea delimita il perimetro quindi non sarà necessario inserire la recinzione.
- Installazione di tre bacheche didattiche
Le bacheche serviranno a comunicare alla cittadinanza le caratteristiche naturali e a segnalare ai passanti la presenza dell’Oasi. Le bacheche saranno realizzate in legno a cui sarà data una mano di impregnante, dotate di tettuccio allo scopo di evitare che il sole scolori le scritte del pannello che verrà avvitato sulla bacheca. L’orientamento delle bacheche è rivolto verso nord preferibilmente, la parte meno soleggiata per evitare il rapido scolorimento delle scritte.
- Aula didattica con tronchi di alberi come sediolini
Importante creare una seduta rustica con tronchi tagliati per realizzare un’aula didattica, per questo richiederemo la collaborazione del servizio giardini.
- Percorso di visita
Verrà tracciato e segnalato un percorso di visita chepossa consentire la fruizione autonoma dell’area. Il percorso sarà organizzato per osservare tutte le particolarità botaniche presenti, le piante della duna, quelle della macchia, il canneto, tracce di coltivazione e le piante alloctone. Per segnalare il percorso verranno utilizzati paletti numerati che emergeranno di 30 cm dal terreno.
- Visite guidate
Per comunicare in modo diretto il valore dell’area saranno realizzate visite guidate per le scolaresche e la cittadinanza. Il periodo ideale di visita è quello della fioritura delle piante della duna, da marzo a maggio. Si potrà così utilizzare l’aula didattica outdoor.
- Inaugurazione e comunicazione attraverso il web
Le diverse attività saranno comunicate attraverso il sito web:
wwflitoralelaziale.com
attraverso le pagine facebook e la mailing list dei soci e simpatizzanti verrà comunicata creazione dell’Oasi naturalistica “La duna di Ostia”.
Si prevede una cerimonia di inaugurazione a conclusione dei lavori suddetti.
Durata della collaborazione
L’associazione si rende disponibile alla collaborazione per una durata almeno triennale.
Modalità di azione e reciprochi impegni anche economici dei soggetti coinvolti