Considerazioni sul sistema “Nutri-score”

Tema dominante dell’interesse scientifico e politico in questi giorni è l’alimentazione; il suolo necessario per la coltivazione, la qualità delle materie prime, il valore nutrizionale, gli additivi e i prodotti utilizzati per ottenere un prodotto commercialmente di qualità. Non possiamo però ancora pensare che tutte le risorse naturali del nostro “PIANETA” siano infinite, soprattutto perché i “Cambiamenti Climatici” ci mettono di fronte a notevoli rischi per quanto riguarda tutte le attività umane.

Ed è proprio per questo che la Commissione Europea approva il cosiddetto piano “GREEN DEAL” che prova a dare una risposta univoca (europea) a tutte quelle strategie atte a migliorare le produzioni agricole favorendo quella che viene definita “Transizione Ecologica” garantendo così produzioni più sostenibili.

Nell’ambito del piano “Green Deal” la Commissione Europea nel 2021 approva il “FARM TO FORK” che tra le tante strategie prevede l’uso di un logo che sia univoco per tutti i paesi europei prima della fine del 2022.

In questi giorni si fa sempre più accesa la discussione a livello comunitario relativa all’etichettatura dei cibi denominata “NUTRI-SCORE”, che dovrebbe andare in vigore dagli inizi del 2023, in tutti i paesi europei.

Facciamo una piccola analisi di cos’e il NUTRI-SCORE.

È un sistema di valutazione dei cibi in base a quelle che vengono definite qualità benefiche (fibre, frutta, verdure, proteine) e non benefiche perché contenenti elementi nutrizionali che possono arrecare danni all’ individuo causando ad esempio malattie.  

Scopo di questa etichettatura è quella di evidenziare il contenuto di sale, zuccheri, acidi grassi saturi ecc. (sostanze non benefiche), cioè tutte quelle sostanze che assunte in grosse quantità, per un tempo lungo possono arrecare alle persone danni alcune volte anche irreversibili come obesità, diabete e malattie cardio-circolatorie.

Il NUTRI-SCORE nasce in Francia ma viene adottato anche da altri paesi europei come Germania, Belgio, Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi, ed extra europei come la Svizzera, questo sistema vuole aiutare il consumatore a scegliere gli alimenti più salutari attraverso un sistema informativo che è quello relativo alle etichette dei cibi.

ll Nutri-SCORE viene anche definita “etichetta a semaforo” perché contiene colori che vanno dal rosso al verde (esattamente 5), ed una scala di lettere dalla A alla E (esattamente 5 come i colori), questi colori e queste lettere sono inserite nell’etichetta in base ad un calcolo che viene fatto, analizzando principalmente i valori di zuccheri, sali e grassi in 100 gr di alimento.

Quindi l’alimento rosso sarà meno salubre di quelli con colore verde.

In Italia c’è un dibattito molto acceso su questo sistema di etichettatura, ci sono molti scienziati e autorevoli nutrizionisti favorevoli, altri invece sono ostili a questo metodo perché sostengono che metterebbe in crisi i nostri prodotti “made in Italy”.

Allora ci chiediamo quali sono le vere preoccupazioni dello Stato italiano?

  • La concorrenza?
  • Le multinazionali?
  • I mercati?
  • La distruzione dell’agroalimentare italiano?

Strano però che grandi marchi italiani come Mutti, Cirio, Rana, Barilla ed altri, abbiano inserito la cosiddetta etichetta a semaforo nei prodotti venduti in Francia e altri paesi europei dove adottano questo sistema.

E allora ci chiediamo cosa significa tutto ciò?

E le ricadute economiche sull’export? Sono vere o c’è altro?

Nel mese di luglio di quest’anno (2022) il sistema Nutri-Score ha approvato notevoli cambiamenti, molti prodotti come ad esempio l’olio passa dalla categoria C alla categoria B.  

E’ di questi giorni inoltre la notizia che la Commissione Europea abbia rinviato il tutto alla primavera del 2023.  

Le nostre considerazioni come WWF Litorale Laziale:

  • auspichiamo che ci sia un sistema di etichettature adeguato che aiuti il consumatore nella scelta di alimenti salubri;
  • auspichiamo che ci sia un’ adeguato sistema di etichettatura che indirizzi un “modello alimentare sano”;
  • auspichiamo un sistema di etichettature semplice, di facile consultazione e comprensibile, che dia sicurezza alle persone, oltre che alla sanità pubblica.
  • Siamo sicuri che l’alto valore nutrizionale delle nostre materie prime sia una garanzia sulla qualità dei cibi.

Visto che la discussione a livello europeo è ancora in itinere, quello che vogliamo suggerire come Associazione è che un sistema di etichettature dovrebbe riportare anche la diciturache le materie prime che compongono un prodotto alimentare debbano provenire da coltivazioni che non utilizzano pesticidi, perché come dimostrano molti studi questi provocano l’insorgenza di neoplasie e di altre gravi patologie.

Questa sarebbe la vera svolta nell’ambito della cosiddetta “SICUREZZA ALIMENTARE”.

Non vogliamo entrare nel merito di meccanismi politici, ma vogliamo che vengano fatte scelte serie che abbiano basi scientifiche per un settore così importante come agro-alimentare.

Per il WWF Litorale Laziale

Dott.ssa Patrizia Parisella

NaturAntica

Venerdì 18 novembre è stato presentato in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’UNITRE, Università della terza età, la pubblicazione NaturAntica, che descrive l’OASI Archeologico Naturalistica di Ostia Antica.

Anche il WWF Litorale Laziale ha partecipato alla redazione del libretto grazie al lavoro di Diana Jorda, appassionatissima di artropodi. Uno speciale ringraziamento ad Anna Cavallo che è la fautrice dell’OASI dal lontano 2003. Anna opera, insieme al gruppo Oasi, e quasi quotidianamente si cura e studia questo splendido angolo di ritrovata Biodiversità, all’interno della Riserva Naturale Statale Litorale Romano.

Comunità Energetiche, sabato 19 novembre

LE COMUNITÀ ENERGETICHE: UN’IDEA LOCALE PER PRODURRE E AUTOCONSUMARE ENERGIA RINNOVABILE A BENEFICIO DELL’AMBIENTE

Presenti oltre 40 persone sabato 19 novembre, alle ore 16.00 presso la LEGA NAVALE di Ostia, per comprendere cosa significa COMUNITA’ ENERGETICA.

Introduzione: M. Gabriella Villani, Presidente WWF Litorale Laziale

Relatore: Francesco Vitolo

Contributo di Andrea Carletti sull’esperienza del Parco dell’Energia Rinnovabile, di Guardea, Provincia di Terni.

Può l’azione del singolo portare allo sviluppo di forme di produzione di energia da fonti rinnovabili a beneficio della comunità?

Un ruolo importante in questo senso è svolto dalle Comunità energetiche, forme di collaborazione tra cittadini, associazioni, attività commerciali, autorità locali o PMI che decidono di unire le proprie forze per se stessi e per l’ambiente, dotandosi di impianti per la produzione a favore di un autoconsumo di energie da fonte rinnovabile a KM 0.
Una collaborazione che oltre agli indubbi benefici ambientali, comporta un risparmio economico rispetto gli accresciuti costi della bolletta energetica nonché un potente strumento per combattere il fenomeno della povertà energetica che ne deriva.

Il WWF Litorale Laziale ha organizzato l’incontro per conoscere approfonditamente questa opportunità e così cimentarsi per avviare un cambiamento.

Sono state illustrate in termini semplici ed efficaci per chi non conosce la materia: in cosa consiste dotare una edificio di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili con specifico riferimento alle opportunità offerte al territorio locale dagli ultimi sviluppi normativi sulle comunità di energia rinnovabile, chi produce e consuma se allacciato ad una rete elettrica di una specifica zona (cabina primaria), sulle comunità di autoconsumo collettivo, nel caso di autoconsumo collettivo presso lo stesso edificio dove è ubicato l’impianto.

Programma:
Inquadramento generale dell’importanza della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ai fini della riduzione dei gas climalteranti.
Comunità Energetiche Rinnovabili – Come fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità
Domande e risposte.

Un ringraziamento speciale alla Lega Navale di Ostia che ospita l’iniziativa.

La natura si fa cura, 8 e 9 ottobre a Ostia

Quest’anno, per la sesta edizione di Urban Nature, abbiamo operato nel cuore del centro abitato: il Giardino Paolo Orlando. Insieme al comitato di Quartiere Lido Centro che da alcuni anni sta cercando di avere in gestione l’area. In questi due giorni abbiamo approfondito la relazione con il Comitato di Quartiere e quindi avviato un processo di collaborazione. La presidente della Commissione Ambiente del Municipio è passata a salutarci rinnovando la disponibilità a trovare le migliori soluzioni per il futuro di quest’area verde centralissima che dovrebbe presentare Ostia a chi arriva da Roma per conoscere il mare della Capitale.

In queste due giornate i volontari del WWF: Gabriella, Fabio, Maria Giovanna, Valerio, Sara, Francesco, Paolo, Laura sono stati al banchetto per raccogliere fondi destinati per realizzare angoli di verde, piccole Oasi, negli Ospedali pediatrici. Sono state consegnate ben 21 piantine di bellissime felci.

La natura si fa cura, 8 e 9 ottobre

APPUNTAMENTO: Giardino Paolo Orlando – stazione Lido Centro ORE 1118

WWF E COMITATO DI QUARTIERE LIDO CENTRO
SABATO 8 E DOMENICA 9 OTTOBRE

Il Giardino Paolo Orlando è un parco cittadino che si trova davanti alla stazione lido centro.  Nella mattinata di sabato è in programma una pulizia, insieme al Comitato di Quartiere Lido centro, per attirare l’attenzione sul fatto che quest’area urbana è trascurata e per richiedere una gestione più adeguata. Per la pulizia portare con sé guanti da giardinaggio.

L’idea è quella di realizzare un giardino didattico mediterraneo per migliorarla e farne il biglietto da visita per presentare i valori storici e naturali a chi arriva a Ostia per la prima volta

Urban Nature, la festa della Natura in città, arrivata alla sesta edizione, ha l’obiettivo di rendere sempre più evidente il valore della natura in città e rinnovare il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani, ridando spazio alla biodiversità. 

In queste due giornate si potrà acquistare una piccola felce per sostenere il progetto “La Naura si fa cura” che ha come obiettivo quello di portare le Oasi negli ospedali dei bambini.

8 e 9 ottobre URBAN NATURE ad Ostia


URBAN NATURE, evento nazionale, in programma i giorni 8 e 9 ottobre prossimo è già arrivato alla sesta edizione.

Lo scopo è quello di diffondere il valore e la cura della natura in città per il benessere delle persone, rinnovando il modo di pensare e pianificare gli spazi urbani, e favorendo azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani.


Ad Ostia abbiamo pensato di organizzare la nostra presenza nel Giardino Paolo Orlando, di fronte alla stazione Lido Centro. L’iniziativa è nata in collaborazione con il comitato di quartiere Lido Centro, che da anni si interessa alla valorizzazione di questo spazio verde nel cuore del centro abitato.

Quest’area verde deve diventare uno splendido luogo che possa rappresentare e presentare Ostia, che è la spiaggia e il mare di Roma. La maggior parte delle persone che visitano Ostia arrivano grazie al trenino che collega Ostia con la Capitale e la stazione Lido centro è la principale stazione.

Il programma della giornata prevede un’attività di pulizia dell’area la mattina di sabato e a seguire un punto informativo sulle attività che WWF e Comitato di Quartiere Lido Centro intendono mettere in atto per far risplendere questo spazio verde con la collaborazione della cittadinanza.

10 settembre plastic free a Focene e ad Anzio

-SABATO 10 settembre FOCENE NORD, località Marenostrum adiacente al chiosco 40 gradi all’ombra, di fronte Oasi WWF di Macchiagrande, ore 9.00

-SABATO 10 settembre ANZIO, Lido dei Gigli, Lungomare delle Sterlizie, al parcheggio subito dopo la casetta 60, ore 17.00

L’attività ad Anzio è svolta in collaborazione con la Cooperativa Stella Marina e l’Associazione Le mille dune

I due ultimi appuntamenti Plastic Free della stagione estiva 2022: a Focene Nord la mattina, nel pomeriggio ad Anzio, Lungomare delle Sterlizie.

SI RACCOMANDA di partecipare muniti di un paio di guanti da giardinaggio, cappellino e borraccia d’acqua.

PER ADERIRE inviare un messaggio whatsapp al numero 3478238652 (a questo numero si possono eventualmente chiedere ulteriori informazioni)

Rimuovere i rifiuti, soprattutto le plastiche (ossia rifiuti che si degradano in decine, talvolta centinaia, di anni) è un momento educativo importantissimo in quanto ci induce a fare riflessioni sul problema della produzione dei rifiuti.

Purtroppo è esperienza quotidiana trovare tanto materiale plastico abbandonato che poi andrà a generare microplastiche: pezzetti di lunghezza non superiore ai 5 millimetri, che possono entrare nei cicli biologici, nelle catene alimentari degli animali marini di cui ci nutriamo e quindi arrivare all’uomo.

20 agosto pulizia spiaggia duna Focene Nord

Il prossimo sabato 20 agosto appuntamento per l’attività di plastic free a Focene Nord, a fianco del chiosco 40 gradi all’ombra, ore 9.00.

Vi invitiamo a partecipare a questa attività che ha come obiettivo immediato la pulizia manuale della spiaggia e della duna costiera. La pulizia manuale è garanzia per preservare questo habitat.

Plastic free, nell’ambito della campagna WWF Mare, ha un importante valore educativo poichè sensibilizza riguardo il problema di produzione di rifiuti che affligge la nostra società.

Ci troviamo nella Riserva Naturale Statale Litorale Romano e in aggiunta nel Sito di Interesse comunitario, denominato “Macchiagrande di Focene”, che comprende l’Oasi WWF di Macchiagrande e l’area dunale antistante fino alla riva del mare.

Per partecipare inviate un messaggio WhatsApp al 347 8238652.

Raccomandiamo di portare con voi guanti da giardinaggio, cappellino e abbondante acqua, le temperature previste sono elevate anche se c’è sempre una buona ventilazione in riva al mare. Vi suggeriamo anche il costume così ci si può rinfrescare con un bel bagno per conservare la nostra preziosa energia.

PCTO per la prevenzione antincendio

Castel Fusano, via Severiana

Da qualche settimana abbiamo iniziato la collaborazione nell’attività di prevenzione antincendio con l’I.S.S. Carlo URBANI per il PCTO ( Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Sono tre gli alunni partecipanti, Sofia, Stefano e Michela, a cui si è aggiunto Valerio che viene dalla provincia di Como.

Per il momento le uscite sono state svolte a Castel Fusano ma contiamo di organizzarne anche nella Pineta Acqua Rossa.

Abbiamo incontrato i Vigili del Fuoco presso la Torretta antincendio a Castel Fusano, dove si trova il DOS, Direzione Operazioni Antincendio e il nucleo di intervento antincendio del Comune di Roma.

I ragazzi hanno così potuto ascoltare direttamente da chi opera sul campo come funziona l’attività, hanno osservato le telecamere e i monitor che riprendono costantemente le aree verdi della Riserva.

Stanno perlustrando la pineta nei vari settori per conoscere l’habitat, le specie animali e vegetali caratteristiche e monitorare la situazione generale.
Conducono i ragazzi in queste esplorazioni Diana e Gabriella.

Plastic free 2022

CAMPAGNA MARE

LE GIORNATE DI PULIZIA DELLE SPIAGGE

Per partecipare a Roma (Ostia), Fiumicino (Focene), Lido dei Gigli (Anzio) inviare un messaggio whatsapp al numero 347 8238652

WWF Plastic free 2022 – Rimboccarsi le maniche per ripulire i luoghi naturali: spiagge, boschi, prati, aree verdi in generale è un’attività molto apprezzata perché diventa anche un’ottima occasione di aggregazione e di condivisione.

Ci capita di incontrare persone impegnate a raccogliere rifiuti sulle spiagge e nelle aree naturali anche a livello individuale. E’ un’attività che dona una soddisfazione tangibile: ridare dignità e bellezza a luoghi che prima sembravano degradati.

Rimuovere i rifiuti, soprattutto le plastiche (ossia rifiuti che si degradano in decine, talvolta centinaia, di anni) è un momento educativo importantissimo in quanto ci induce a fare riflessioni sul problema della produzione dei rifiuti.

Purtroppo è esperienza quotidiana trovare tanto materiale plastico abbandonato che poi andrà a generare microplastiche: pezzetti di lunghezza non superiore ai 5 millimetri, che possono entrare nei cicli biologici, nelle catene alimentari degli animali marini di cui ci nutriamo e quindi arrivare all’uomo.

Ecco allora gli appuntamenti:

SABATO 21 maggio Focene Nord Marenostrum, adiacente al chiosco 40 gradi all’ombra, di fronte Oasi WWF di Macchiagrande, ore 9.00

DOMENICA 22 maggio giornata della BIODIVERSITA’ Ostia – Stazione Castel Fusano, a 100 metri dalla Stazione verso il mare, incrocio tra via Stazione di Castel Fusano e Via dei Sandolini Oasi della duna di Ostia, ore 9.00

-SABATO 11 giugno Focene Nord Marenostrum adiacente al chiosco 40 gradi all’ombra, di fronte Oasi WWF di Macchiagrande, ore 9.00

-SABATO 9 luglio Focene Nord Marenostrum adiacente al chiosco 40 gradi all’ombra, di fronte Oasi WWF di Macchiagrande, ore 9.00

-SABATO 23 luglio Focene Nord Marenostrum adiacente al chiosco 40 gradi all’ombra, di fronte Oasi WWF di Macchiagrande, ore 9.00

-SABATO 20 agosto Focene Nord Marenostrum adiacente al chiosco 40 gradi all’ombra, di fronte Oasi WWF di Macchiagrande, ore 9.00

-SABATO 10 settembre Focene Nord Marenostrum adiacente al chiosco 40 gradi all’ombra, di fronte Oasi WWF di Macchiagrande, ore 9.00

-SABATO 10 settembre Lido dei Pini, Lungomare delle Sterlizie 60, Anzio, ore 17.00

SI RACCOMANDA di partecipare muniti di un paio di guanti da giardinaggio, cappellino e borraccia d’acqua.

PER ADERIRE ALLE VARIE INIZIATIVE inviare un messaggio whatsapp al numero 3478238652 (a questo numero si possono eventualmente chiedere ulteriori informazioni)